Philip Morris:

tutto fumo e niente arrosto


Nel secondo secolo i cristiani, diffusi in tutto l’impero romano, erano oggetto di false accuse, dicerie e vere e proprie persecuzioni. Tertulliano scrisse al riguardo l’Apologetico, un’accorata difesa del cristianesimo. Chiedendo ai magistrati dell’impero di ascoltare la difesa dei cristiani scrisse, quasi ironicamente: “Per suscitare l’odio contro persone buone e oneste cospirano, che contro il sangue d’innocenti gridano, a giustificazione del loro odio protestando, invero, anche quella futile opinione, per cui stimano che per ogni pubblica calamità, per ogni disgrazia popolare siano in causa i Cristiani. Se il Tevere fino alle mura sale, se il Nilo fino ai campi non cresce, se il cielo si arresta, se la terra si scuote, se c’è la fame, la peste, subito ‘I Cristiani al leone!’ – si grida.” – Tertulliano, Apologeticum XL, 1-2.


La situazione oggi non è molto diversa se non per il fatto che i nostri accusatori non possono gettarci “al leone”. Ci si accusa di tutto e del contrario di tutto. Si chiede allo Stato di limitare la nostra libertà di adorare e si mettono in giro le accuse più strane ed inverosimili all’unico scopo di influenzare negativamente l’opinione pubblica. Una delle ultime in ordine di stranezza, che circola da tempo in Internet, vuole la Watchtower Society implicata in affari poco chiari con una azienda americana, la quale a sua volta trarrebbe profitto dalla vendita di tabacco.


Secondo queste accuse, da alcuni documenti ufficiali si rileverebbe che la Watchtower Society è l’unica beneficiaria di una società chiamata HM Riley Trust. Un modulo fiscale statunitense denominato Form 990 (datato 30 aprile 2002), della HM Riley Trust, indica come scopo primario della società HM Riley Trust: “support Watch Tower Bible & Tract Society” (trad.: supporto alla Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati). Da un estratto fiscale del 2002 risulta che gli introiti della HM Riley Trust derivano da due fonti principali: una è definita “oil and gas royalties”, l’altra è costituita da circa 2.000.000 di dollari provenienti da altre società. Tra le varie società elencate nell’estratto risalta su tutte quella della Philip Morris Companies Inc. [1], uno dei più grandi produttori di tabacco e sigarette al mondo. A tutt’oggi – 6 febbraio 2006 – chi pubblica simili informazioni in Internet accusa i Testimoni di Geova di incoerenza visto che questi ultimi disassociano i propri aderenti se sono fumatori abituali.


Italo Svevo disse in un’occasione: “Il mentitore dovrebbe tener presente che per essere creduto non bisogna dire che le menzogne necessarie”. A volte, i nostri detrattori non si rendono conto che superando un certo livello di “menzogne”, ottengono l’effetto contrario a quello sperato.


Iniziamo con lo specificare ai nostri lettori che la HM Riley non è un’azienda commerciale ma una fondazione. Cos’è una fondazione? L’American Foundation Center [2] ne dà la seguente definizione:

“A foundation is an entity that is established as a nonprofit corporation or a charitable trust, with a principal purpose of making grants to unrelated organizations or institutions or to individuals for scientific, educational, cultural, religious, or other charitable purposes”.

Traduzione:

“Una fondazione è un’entità costituita come società no profit o fondazione caritatevole, con lo scopo principale di fare donazioni ad UNRELATED organizzazioni o istituzioni o individui per motivi scientifici, educativi, culturali, religiosi, o altri scopi caritatevoli.”

Il termine “unrelated” (che significa “senza rapporti o legami”) indica che fra chi effettua la donazione e chi la riceve non può esserci alcun legame diretto e/o indiretto. Viene inoltre specificato che:

“All private foundations must file the Form 990-PF, which is a valuable source of information about their finances, board members, and grants”

Traduzione:

“Tutte le fondazioni private devono compilare il modulo 990-PF [nda: quello pubblicato dai detrattori dei TdG], che è una fonte importante relativa alle loro finanze, comitati e donazioni”

“Una fondazione è un’entità costituita come società no profit o fondazione caritatevole, con lo scopo principale di fare donazioni ad UNRELATED organizzazioni o istituzioni o individui per motivi scientifici, educativi, culturali, religiosi, o altri scopi caritatevoli.”


Il termine “unrelated” (che significa “senza rapporti o legami”) indica che fra chi effettua la donazione e chi la riceve non può esserci alcun legame diretto e/o indiretto. Viene inoltre specificato che:


Risulta quindi chiaro che la HM Riley è una fondazione con scopi caritatevoli e che non può avere alcun tipo di connessione con la Watchtower Society, come dichiarato dall’American Foundation Center. A motivo del nostro impegno nel campo religioso e umanitario, nel 2001 la Riley decise di effettuare una donazione alla sede newyorkese dei Testimoni di Geova. Siccome la Riley aveva effettuato alcuni investimenti nella Philip Morris, alcuni detrattori concludono infondatamente che la Watchtower tragga profitto dal commercio di tabacco.


Sinceramente pensavamo che dopo la questione Rand-Cam i nostri detrattori non avessero più il coraggio di battere su tali tasti rischiando di essere nuovamente smascherati come manipolatori di fatti e dei motivi altrui, ma un proverbio latino che trae la sua origine dalle parole dell’apostolo Paolo, recita: Omnia munda mundis. Evidentemente per chi è accecato dal livore nei confronti della nostra congregazione è vero l’esatto contrario: “Ogni cosa è impura, per gli impuri”.


NOTE:

[1] La Philip Morris (che ora si chiama Altria Group) possiede altre numerose e famose marche americane e mondiali come ad esempio la Kraft; i prodotti che hanno relazione col tabacco costituiscono meno del 25% della loro attività industriale.

[2] http://fdncenter.org/